martedì 25 ottobre 2011

L'incantevole valle del Gail.


Appena si lascia San Candido e si attraversa la frontiera per l’Austria si entra nella valle del Gail, una valle situata appunto tra il Tirolo orientale e la Carinzia.

Prende il nome dal fiume Gail, affluemte della Drava, che la attraversa interamente in -direzione ovest –est tra Obertilliach a Villach.
Nella Bassa valle della Gail una cospicua minoranza della popolazione parla dialetti sloveni.
Sempre nella Bassa valle della Gail un'alta percentuale della popolazione di lingua tedesca (più del 20% in entrambi i distretti in cui è suddivisa) è di confessione cristiana evangelica seguito dell’editto di tolleranza emanato nel 1782 dall’imperatore Giuseppe II d’Asburgo.
La valle che è ripartita amministrativamente tra Lienz, Hermagor e Villach è costellata di stupende chiese, suggestive con i loro campanili che sovrastano il meraviglioso paesaggio.
Tra queste assume grande importanza il santuario della Madonna di Maria di Luggau meta,alla fine di Settembre, di pellegrinaggi da Sappada, Sauris e Comelico.
In passato la valle della Gail era una zona essenzialmente agricola, altre attività svolte erano l'allevamento di cavalli e l’alpeggio e l’alpeggio.

Oggi la valle vive tuttavia principalmente di turismo.

Le principali  attrazioni sono il comprensorio sciistico di Pramollo, l'alta via Carnica ed il lago di Presseger incastonato nel secondo canneto più grande dell’Austria.

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