giovedì 16 febbraio 2012

Citta della Pieve: patria del Perugino e Pomarancio



Città della Pieve è situata su un colle, a circa 500 di altitudine, dominante la val di Chiana. 
Si trova in Umbria,ai confini con la Toscana si caratterizza come un luogo di elevatissimo livello artistico meta continua di visitatori durante tutto l’anno.
E’ un vera città d’arte che ha dato i natali a due grandi artisti come Perugino ed il Pomarancio e vanta monumenti importanti tra cui eccelle la chiesa dedicata ai Santi Gervasio e Protasio.
La chiesa ha una storia molto antica e la sua primitiva costruzione risale al IV-V secolo sostituita da un edificio romanico nell’VIII secolo a sua volta ristrutturato secondo il gusto gotico nel XIII secolo.
Nell’'edificio attuale che risale ai secoli XVI e XVII vi sono importanti opere pittoriche ed in particolare quelle del Perugino, che, nel 1510, affrescò la prima cappella a sinistra: San Giovanni, che battezza Cristo sul Giordano.
Nella seconda cappella si può ammirare lo Sposalizio della Madonna di Nicolò Circignani (1628). Sulla sinistra del presbiterio: Madonna in trono tra i Santi Francesco e Bonaventura e un devoto che offre un cuore, di ignoto (sec. XVI). Nell'abside sopra il coro, si trova la tavola del Perugino (1513), commissionatagli dai canonici della Collegiata per 130 fiorini dedicata alla Madonna tra i Santi Gervasio e Protasio, protettori della città, che tengono in mano due orifiamma con l'antico stemma cittadino e i santi Pietro e Paolo.
 Sono notevoli anche la Vergine tra Giovanni Battista, Giovanni evangelista, San Pietro martire e il beato Giacomo Villa, forse del Giannicola. Ed ancora la Vergine in trono con Bambino in braccio, tra San Domenico e Santa Caterina del Savini (1600). E un mirabile Crocefisso in legno forse del Gianbologna (1550) e l'Addolorata in legno, si dice su disegno del Perugino.
Si può ammirare in sacrestia vi è il Battesimo di Gesù del Pomarancio. 

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