lunedì 12 marzo 2012

Reminiscenze mitologiche di viaggio



Molti anni fa procedendo sulla rotta Roma Istambul , tutto ad un tratto il pilota annunziò che stavamo sorvolando il celeberrimo monte Olimpo un luogo mitico a cavallo fra la Macedonia e la Tessaglia, non lontano dal mare Egeo.
E’ il più alto massiccio di tutta la Grecia con la vetta massima, il Mitikas, che raggiunge i 2.917 metri di altezza; interamente ricoperto da una fitta vegetazione di montagna si trova all’interno dell’omonimo parco nazionale che conta una estensione di circa 3.998 ettari.
Nel vederlo dal finestrino fui preso da intensa emozione e mi vennero in soccorso le reminiscenze mitologiche dei banchi di scuola. Nel guardare dall’alto quella vetta, andai con la mente alle raffigurazioni degli Dei che abitavano gli olimpi, cioè abitazioni cotruite da Efesto per Zeus e la sua numerosa famiglia: Era sua moglie, Poseidone suo fratello ed Estia sua sorella, Ares, Ermes, Efesto, Afrodite, Atena, i gemelli Apollo e Artemide, Demetra e Dioniso.
Ed ancora pensai a banchetti allietati dalle Muse e da festeggiamenti con nettare ed ambrosia.
Tornai dall’immaginazione alla realtà ed il mitico Olimpo era già lontano.

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