lunedì 3 settembre 2012

L'abbazia di Saint Maurice sul percorso della via Francigena.


Appena entrati in Svizzera, dopo aver percorso il traforo del Gran San Bernardo. si incontra Saint Maurice (in epoca romana Aganuum) posta in una strettoia formata dal Rodano e di importanza strategica.
In questo luogo era distaccata la famosa legione tebana comandata da Maurizio che fu completamente cancellata  a motivo della sua fede cristiana nel III secolo.
Sul sepolcro dei martiri fu fondata  l'abbazia di San Maurizio da Sigismondo, figlio del re dei Burgundi Gundobad.
Da allora l'abbazia ha assunto un ruolo importante per la Cristianità, divenendo il centro della venerazione dei martiri e la principale abbazia del regno burgundo.
L'abbazia è diventato nel tempo una tappa importante della via Francigena che collega Canterbury a Roma.
L'abbazia venne nel corso dei secoli più volte distrutta e ricostruita: l'attuale edificio risale al 1740,
La chiesa abbaziale che risale al 1614, presenta un possente campanile romanico dell'XI- Xiii secolo. L'interno è a tre navate su forti pilastri cilindrici con ambone carolingio del'VIII secolo e coro ligneo del 1710.
Di rilevante importanza è il tesoro dell'abbazia, una delle più celebri collezioni di arte sacra e di oreficeria medie vale in Europa.
A nord dell'abitato sorge il castello . antica piazzaforte eretta nel XIII .XV secolo e più volte rimaneggiata.




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