mercoledì 5 ottobre 2011

Madeira: un giardino galleggiante.





In una calda giornata autunnale di qualche anno fa, ad un tratto il personale di bordo annunziò che stavamo atterrando.
Dal finestrino dell'aereo scorsi in mezzo all'oceano un'isola di incanto lussureggiante. Poi improvvisamente fui distolto dal fragore dell'atterraggio su una pista costruita interamente a picco sull'acqua.
Scesi a terra e misi piede per la prima volta nella decantata ed affascinante isola di Madeira e per l'esattezza a Funchal il suo capoluogo.
Si proprio a Madeira l'isola considerata da molti nell'antichità la mitica isola di Atlantide a cui Platone nel Timeo inneggia in questo modo:
Innanzi a quella foce stretta che si chiama colonne d'Ercole, c'era un isola. E quest'isola era più grande della Libia e dell'Asia insieme, e da essa si poteva passare ad altre isole e da queste alla terraferma

Madera, come è noto, appartiene insieme alle Isole Azzorre al Portogallo ed è l'isola maggiore di un arcipelago costituito da Madera per l'appunto e Porto Santo, da tre isole minori disabitate, note come le Desertas, e da altre due isole minori, anch'esse disabitate, denominate le Isole Selvagge.

Tutta l’isola .che fu scoperta all’inizio del XV secolo dall’esploratore portoghese João Gonçalves Zarco e passsata nel 1662 sotto il controllo del Portogallo, è un immenso giardino botanico da visitare e, in particolare, dal 1999 i meravigliosi boschi di Laurissilva sono stati dichiarati dall’UNESCO, Patrimonio dell’Umanità. Caratteristica di Madeira sono i 1500 chilometri dei levadas, canali di acqua a cielo aperto che attraversano tutte le valli, per scoprire luoghi più nascosti dell’isola, salire nei punti più alti e ammirare paesaggi mozzafiato. In questo paradiso terrestre l’inverno non esiste, infatti da dicembre a febbraio ci sono quasi 25 gradi. E'perfetta per chi ama giocare a golf su bellissimi green la cui storia è iniziata negli anni Trenta e dove oggi si disputano gare internazionali.
E' un'isola perfetta anche per chi ama fare trekking, climbing, canoa, montain bike o semplicemente fare delle passeggiate a piedi o a cavallo.
A soli 40 chilometri da Madeira si trova la meravigliosa Porto Santo con le sue spiagge di sabbia dorata, dalle eccellenti proprietà terapeutiche, e un mare cristallino. La città di Villa Baleira rivela storie e leggende di un grande passato, come l’affascinante storia di Cristoforo Colombo che su quest’isola ha vissuto.

Madera,che fu anche dimora della pricipessa Sissi,rappresenta quindi per la sua posizione geografica lambita dalla benefica corrente e per la sua struttura montagnosa un rifugio ideale per chi si vuole riposare. Con i suoi pendii che scendono fino al mare, la sua vegetazione esotica e i suoi bianchi caseggiati, la vista dal mare è uno spettacolo indimenticabile.

Per il clima mite l'isola è piena di giardini di fiori e frutti tropicali oltre che di vigneti da cui si ricava il noto vino di Madeira


FUNCHAL è la città principale e capitale dell’isola.
Da visitare: il convento di Santa Clara (XV sec.), la piazza dominata dalla chiesa (XVI sec.) e i musei, dall’arte sacra all’artigianato. Assai rinomato il merletto, ma ancora più famoso è il vino. Interessante la visita all’Adegas de São Francisco per conoscere le fasi dell’imbottigliamento, un rito che risale al 1772.


Si suggerisce per chi vuole soggiornare a Madera di trascorre qualche giorno a Lisbona una città che rimane nella memoria per la sua architettura manuelina, i suoi contrasti etnici per il Fado ed anche per il gustosissimo baccalà cucinato in mille modi e la famosa pasticceria di Belem

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