Quando si parla di Napoli, il pensiero giustamente va al golfo incantevole, alle chiese antiche con pregevoli opere d’arte, alla storia napoletana dagli svevi agli angioini, dagli aragonesi ai borboni ed ai monumenti che la caratterizzano. Ed ancora al meraviglioso popolo, alle sue tradizioni, ai suoi riti sacri e profani.
Pochi o comunque soltanto i veri conoscitori della città partenopea dedicano attenzione al fatto che questa città per anni è stata all’avanguardia nei trasporti.
Il riferimento va alla ferrovia Napoli – Portici,la prima linea ferroviaria costruita in Italia. Fu inaugurata, con grandi festeggiamenti, il 3 ottobre 1839 ed aveva la lunghezza complessiva di soli 7,25 chilometri. Le fonti storiche riportano che la partenza del primo treno avvenne alla presenza del re Ferdinando II di Borbone e delle più alte cariche del Regno. Il percorso venne compiuto in nove minuti e mezzo tra ali di gente stupita e festante. La locomotiva che trainava il treno fu chiamato "Vesuvio".
Nel primo viaggio furono trasportati 258 passeggeri. Nei successivi quaranta giorni ben 85.759 passeggeri usufruirono della ferrovia.
Il pittore di corte Salvatore Fergola immortalò gli avvenimenti nei suoi celebri dipinti.
Molti anni dopo furono costruite le cosiddette funicolari di Napoli, necessarie per muoversi su un territorio molto collinare ed in particolare per raggiungere dal Centro di Napoli la collina del Vomero.
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