Affascinante ed al tempo stesso impressionante è la vista della gola della Gilf.
E' conseguenza di un'enorme frana staccatasi dalla Val di Nova, che deviò drasticamente il
Passirio verso un lato della valle dove nel corso dei millenni il
torrente si aprì una nuova via nel fondo roccioso.
A soli cinque minuti dal centro città il Passirio schiuma tuffandosi da una stretta fessura della roccia.
Lo spettacolo naturale è stupendo ed inconsapevolmente,
camminando in questo luogo ci muoviamo lungo un confine molto
particolare, non tracciato dall’uomo.
Qui corre la cosiddetta “linea
periadriatica” (o “insubrica”), che separa la placca africana da quella
euroasiatica.
Il percorso si snoda su entrambi i lati del Passirio dalla gola del
torrente fino al suo ingresso in città. Sul versante destro si collega direttamente con il sentiero che porta alla Polveriera e alla Passeggiata Tappeiner, mentre, sulla sinistra, si congiunge alla Passeggiata d0Estate.
La Gilf – interessante per la presenza di piante subtropicali – è considerata la più romantica delle passeggiate per la Via della Poesia.. Versi amorosi di poeti moderni e contemporanei sono incisi a fuoco su una serie di panchine.