lunedì 12 settembre 2016

Maria Saal al Renon. la Madonna sotto l'ombrello.




Non distante dalla chiesa di San Nicolò, sempre a Renon si trova il santuario di Maria Saal.
La navata è sovrastata da una volta a botte e una volta acrociera ricopre il presbiterio. 
Sull'altare maggiore si trova, entro ad una raggiera, l'immagine miracolosa di Maria Ausliatrice (copia del dipinto di Lukas Cranach che si trova a Innsbruck). Le figure ai lati dell'altare maggiore sono San Pietro (con le chiavi) e San Paolo (con la spada) sono copie delle originali rubate nel 1974.
L'altare a sinistra è decorato con il quadro di San Giuseppe con Gesù Bambino e le statue di Sant'Anna e San Gioacchino. L'altare a destra è dedicato alla Madonna di Fatima con ai lati le statue di S. Maria e S. Marta.
Tra il presbiterio e la navata si trova l' affresco con "Maria sotto l'ombrello", eseguito nel 1924 da Alexander Dejaco di La Valle in Val Badia. Oltre al paesaggio montano, il pittore ha rappresnetato tre generazioni della famiglia Fink del maso Kerschbaumer, il parroco Bonifaz Kravogl e la prima priora della casa di riposo di Longomoso Nathalia Trafojer.
Grande è la devozione dei  contadini di Renon a cui si rivolgono nei periodi di siccità per far giungere la pioggia
Ogni 13 settembre ha luogo una Via Crucis da Longomoso a Maria Saal.

 



domenica 11 settembre 2016

itinerari artistici e culturali: L'onda di Calatrava a Reggio Emilia

itinerari artistici e culturali: L'onda di Calatrava a Reggio Emilia: In piena Pianura Padana si trova un vero gioiello di architettura contemporanea: la stazione ad alta velocità di Reggio Emilia. La...

L'onda di Calatrava a Reggio Emilia



In piena Pianura Padana si trova un vero gioiello di architettura contemporanea: la stazione ad alta velocità di Reggio Emilia.
La struttura è opera dell''architetto spagnolo Santiago Calatrava ed è parte integrante di un importante progetto che modifica radicalmente tutta l'area a nord della città e che la rende porta d'accesso principale e più prestigiosa.
L'edificio è caratterizzato da un design futuristico che prevede la ripetizione, venticinque volte, di un modulo di lunghezza pari a 25,40 m composto dalla successione di tredici differenti portali in acciaio, distanziati tra loro di circa un metro. Tale sequenza, lunga complessivamente 483 m, genererebbe un effetto di movimento pari a quello di un'onda dinamica. L'altezza media è pari a 20 m.
L'originario primo progetto "a vela" è stato sostituito da quello a "onda" anche per meglio distinguere l'opera dai ponti; 
L'intero progetto è  comunque ancora conosciuto con il nome non ufficiale di "Le vele di Calatrava".






 

 




sabato 10 settembre 2016

San Nicolò a Monte di Mezzo e i suoi stupendi affreschi.

Nella stupenda cornice del paesaggio di Monte di Mezzo di Renon sopra Bolzano  si trova la chiesa di S Nicolò
E' dedicata per l'appunto a San nicolò di Mira la cui devozione  si è diffusa nell'Europa Centrale dopo la traslazione delle spoglie a Bari nel 1087-
In oonore del Santo  fu eretta una chiesa anche a Monte di Mezzo situata nel medioevo su un importante percorso alternativo sulla via del Brennero.
La chiesa con  un  caratteristico campanile  a cipolla, ha preso la sua attuale forma alla fine del 1300 ed i recenti restauri hanno fatto scorpire un ciclo di antichi affreschi raffiguranti la Passione di Cristo, i dodici Apostoli ed alcuni profeti dell'Antico Testamento. Gli affreschi risalirebbero al XV secolo e sarebbero opera del maestro Leonardo da Bressanone.
All'interno si trova  una Madonna con Gesù bambino, alcuni angeli, San Nicolò e Sant'Osvaldo. la cui iconografia è frequente nelle Dolomiti.
Sul lato meridionale esterno vi sono rappresentazioni del Santo Nicolò seduto  con tiro di cavalli e botte di vino.e di San Cristoforo protettore dei viandanti.