domenica 27 gennaio 2013

Il teatro scientifico di Mantova

Qualche tempo fa abbiamo scritto su Monte Castello di Vibio in Umbria dove vi è il teatro della Concordia,il più piccolo teatro d'Italia.
Oggi dedichiamo l'attenzione al teatro scientifico Bibiena di Mantova, costruito tra il 1767 e il 1769.
E' un gioiello settecentesco della città progettato e costruito  dal parmense Antonio Galli Bibiena su commissione del rettore dell'Accademia dei Timidi con lo scopo di di ospitare essenzialmente consessi scientifico, ma aperto anche a recite e concerti.
Il teatro abbandona definitivamente l'impianto cinquecentesco a gradinata  come quelli rinascimentali per assumere una pianta a campana con una disposizione a più ordini di palchetti lignei.
L'architetto Bibiena non solo realizzò l'opera in meno di due anni da quando gli fu commissionata, ma con grande estro pittorico affrescò personalmente gli interni dei numerosi palchetti con figurazioni monocrome.
La facciata del teatro fu realizzata da Giuseppe Piermarini.
Il teatro scientifico fu inaugurato il 3 dicembre 1769 e da allora è considerato a ragione un'opera architettonica eccezionale per gli equilibri fra movimento ed eleganza.
Nel 1770 Wolfgang Amadeus Mozart appena quattordicenne, giunto a Mantova , nel giro della sua prima tournée italiana  vi diede un memorabile concerto insieme al padre Leopold.





martedì 22 gennaio 2013

Il santuario della Madonna di Montenero a Livorno.

Un luogo devozionale molto importante per la Chiesa Cattolica è il santuario della Madonna di Montenero costruito vicino a Livorno  nel secolo XV dai Gesuiti.
Si trova a 200m di altezza e dal piazzale antistante  si gode una visione mirabile di Livorno e del Tirreno.
In questo luogo alcuni eremiti  avevano collocato  in venerazione già nel secolo precedente, una Statua della Vergine venuta presumibilmente dall'isola di Eubea nel 1345.
Il santuario fu officiato dai Gesuiti dal 1442 al 1668; passò poi ai Teatini fino al 1783 ed in seguito ai Vallombrosiani.
Nella Chiesa è conservata l'immagine della Madonna delle Grazie, venerata come patrona di tutta la Toscan.,
Al suo interno a croce latina vi sono sepolti illustri personaggi tra cui il pittore toscano Fattori.
Non lontano dal santuario si trova la torre della Meloria, nota per la battaglia navale del 1284 tra Genova e Pisa.

sabato 19 gennaio 2013

Il Vesuvio al tramonto di una gelida giornata invernale

In un articolo di qualche mese fa abbiamo scritto sui vedutisti  dell'ottocento a Napoli.
Sono bellissime vedute di luoghi incantati come apparivano ai viaggiatori del grand Tour.
Alla pittura oggi è subentrata la fotografia che , quando è ben fatta, mette in risalto le  bellezze di un luogo.
Non perde il suo fascino il Vesuvio colto dallo scatto fotografico in una gelida giornata invernale  avvolto in un pennacchio nevoso  al tramonto.
La fotografia è stata scattata dalle pendici del Vesuvio e per l'esattezza da Leopardi una frazione di Torre del Greco nota perché lì dimorò Giacomo Leopardi.
L'istantanea non può che portare con il pensiero allo  sterminator Vesevo immortalato dal grande poeta.

mercoledì 16 gennaio 2013

Vienna e la torre di Babele


Pagine e pagine sono state scritte su Vienna; la città imperiale, ma anche moderna, E' piena di ricordi e di storia: La patria della principessa SISSI, lo storico castello di Schonbrunn dove si cambiò la storia con il congresso di Vienna, la cattedrale di Santo Stefano e la cripra dei cappuccini.
Vienna capitale dell'Austria, bagnata alla sua periferia dal Danubio sede importantissima di musei artistici come il Kuntstorisches Museum  che è una delle raccolte d'arte più importanti d'Europa
Oltre a collezioni di celebri pittori come Tiziano, Rembrandt , Raffaello  ospita le più importanti opere di Brueghel il vecchio.
Qui si possono infatti ammirare il trionfo della morte, il pranzo di nozze dei contadini al combattimento tra Carnevale e Quaresima e soprattutto la grande biblica torre di Babele descritta nella Genesi che ricalca nel suo insieme il Colosseo visitato probabilmente da Peter Brueghel  il vecchio nel suo viaggio in italia del 1522.
Vienna  è nota anche come città dei musicisti: infatti vi hanno dimorato Antonio Vivaldi, Gluck. Mozart, Haydin, Salieri, Strauss, Brahms, Liszt, Mahler e Schonberg




lunedì 7 gennaio 2013

Santa Prisca a Roma ed il suo mitreo.

Abbiamo a suo tempo già parlato della chiesa di Santa Prisca, quando abbiamo ripercorso un itinerario romano mitraico di cui punto di riferimento importante è quello di Santa Prisca assieme a quello di San Clemente.
La chiesa è antichissima ( IV secolo?).. Sorse sulla casa romana della matrona Prisca e di suo marito Aquila, ricordati nelle epistole di San Paolo e noti soprattutto per avere ospitato a lungo San Pietro.
Nei sotterranei vi sono i resti  di un edificio romano, forse la casa stessa insieme con il mitreo del III secolo, ornato dalle strane e tuttora  parzialmente misteriose pitture pittoriche tipiche di questo culto esoterico..
La chiesa fu accorciata e rifatta nel XVII secolo e poi ancora rimaneggiata nel secolo successivo,ma conserva ancora le colonne antiche che dividevano le tre navate..
La facciata  è di Carlo Lombardi (XVII secolo). Nel battistero si trova un capitello romano usato come fonte battesimale e che, secondo la tradizione.sarebbe servito per lo stesso scopo a San Pietro che qui battezzo Aquila e Santa Prisca. 

mercoledì 2 gennaio 2013

La palazzina di caccia di Stupinigi.


La palazzina di caccia di Stupinigi fa parte dell'itinerario delle ville sabaude.
E' una stupenda opera architettonica di Filippo Juvarra che fu incaricato nel 1729 da Vittorio Amedeo  di progettare una palazzina venatoria alla periferia di Torino.
La palazzina è concepita come un'elegante casa signorile venatoria che ha come fulcro un salone centrale da cui si dipartono quattro bracci diagonali.
Il salone ellittico a doppia altezza è illuminato da un sistema di finestroni posti su tre ordini che si aprono verso i viali. Il tema della caccia e la dedicazione a Diana sono sviluppati nell'impianto iconografico.
L'accesso alla palazzina è anticipato da un sistema di cascinali allineati sul viale stesso e collegati alle scuderie.Il completamento dei lavori, alla morte di Juvarra, furono affidati a Benedetto Alfieri cui si deve l'innalzamento del tetto  nel salone e la progettazione delle due nuove ali laterali.
La palazzina di Stupinigi appartiene all'ordine Mauriziano.