giovedì 7 gennaio 2016

Venezia:il teatro lirico La Fenice

Uno dei più eleganti teatri italiani è La Fenice di Venezia.
Venne costruito negli anni 1790-92 dalla Nobile Società dell’architetto neoclassico Gianantonio Selva e l’inaugurazione avvenne il 16 maggio 1792 - durante la festa della “Sensa” - con la messa in atto de “I giochi di Agrigento” di Giovanni Paisiello su libretto di conte Alessandro Pepoli.
Il 13 dicembre 1836 venne quasi completamente divorato dalle fiamme, si salvarono solo una parte dell’ingresso e i muri perimetrali. Fu subito ricostruito sul modello dell’originale dagli ingegneri Tommaso e Giovanni Battista Meduna.
Il 29 gennaio 1996, ancora una volta, il teatro venne distrutto dal fuoco, sviluppatosi, non senza precise responsabilità, durante alcuni interventi di ristrutturazione e adeguamento. Il teatro è stato riedificato, nello stile del precedente, in circa otto anni.
La Fenice presenta una facciata neoclassica con una vistosa scala che sale dal campo verso un alto pronao a quattro colonne corinzie, coronata da una balaustra. Le due statue nelle nicchie, la Danza e la Musica, sono opere di Giovanni Battista Meduna, così come il fregio centrale con l’emblema della mitica fenice. Anche la facciata sul retro, che prospetta sul rio Santa Maria Zobenigo, venne eretta dal Selva secondo stilemi neoclassici e presenta un bugnato che riveste le cinque arcate del piano terra e tre finestroni con timpano al primo piano.
Gli interni, che erano riccamente decorati con stucchi e dorature di finissimo pregio eseguiti in epoche e da artisti diversi e che andarono tutti perduti nel pauroso incendio del 1996, sono stati ripristinati grazie all’intervento di eccellenti artigiani che hanno ricopiato in modo pressoché perfetto tutti gli antichi decori e arredi.








lunedì 4 gennaio 2016

Le Gallerie Reali Saint Hubert di Bruxelles. un crogiolo di negozi deiventati ormai rari.





Chi visita Bruxelles può visitare le Gallerie Reali Saint Hubert e senza dubbio ne resterà affascinato.
Le storiche Gallerie Reali Saint-Hubert sono il luogo dello shopping della tradizione classica.
Sono state costruite nel 1847 dall'architetto Clysenaer e costituiscono un insieme unico a Bruxelles di cultura e anima commerciale.
Sono nel pieno centro storico della città bassa, a due passi dalla  Grand Place.
Sono suddivise in tre sezioni: la Galerie du Roi, la Galerie de la Reine e la Galerie des Princes.
 Più o meno a metà del suo sviluppo, incrocia Rue de Bouchers, la caratteristica strada ricca di ristoranti di pesce (ma a prezzi popolari). 
Tutta questa zona, affinché ne venisse salvaguardato l'aspetto originario e finanziati i restauri, fu dichiarata Isolotto Sacro dal comune nel 1960.
Dal 1850, diventano la passeggiata preferita e il luogo alla moda frequentato dagli artisti e gli intellettuali di ogni genere. Le gallerie sono divise in 3 parti: la Galleria della Regina, la Galleria del Re e la Galleria dei Principi.
 Vi regna un'atmosfera tranquilla, propizia alla scoperta delle magnifiche vetrine. .
In queste Gallerie un'alta concentrazione di gioiellieri e ciascuno propone una tendenza particolare: l'antico, il moderno, l'etnico, l'alta moda o la fantasia..
Si trovano anche negozi diventati ormai rari: una coltelleria, una guanteria, un cappellaio e un ombrellaio. a fianco di questo patrimonio, ottime marche di prêt à porter, famosi pellettai, stilisti e designer belgi e stranieri, grandi nomi del cioccolato, ristoranti di qualità.