sabato 19 novembre 2011

La cerimonia del BAR MITZWA a Gerusalemme.

Un viaggio in Israele è pieno di significati ed emozioni culturali,storiche e religiose.
Sono presenti tutte le realta: l’ebraisno, il cristianesimo nel suo ampio panorama di latini, ortodossi ed armeni e l’islamismo.Queste culture diversificate sono testimoniate dai luoghi, le sinagoghe, le chiese bizantine e crociate e le moschee, nonché dai molteplici riti religiosi.
Ebbene sovente andando al muro occidentale e più comunemente al muro del pianto si assiste alla cerimonia del BAR MITZWA in cui il ragazzo che ha compiuto i 13 anni è introdotto dai genitori al tempio, Né più né meno di quanto si riferisce  nei Vangeli sinottici su Gesùsù presentato al Tempio Gesù.
Questo avviene quando compie tredici anni e diventa Bar Mizwà, cioè impegnato a tutti gli effetti all’osservanza delle norme religiose.
Questa tappa segna il passaggio ad una vita religiosa responsabile, e da questo momento cessa per il padre l'obbligo di sorvegliare i doveri religiosi del figlio.
In quest’occasione il ragazzo indossa per la prima volta il talleth (manto) per la preghiera e i tefillin (filatteri) che sono involucri di pelle nera in cui vengono inserite pergamene con brani biblici. In sinagoga egli deve leggere tutta la parte della Torah prescritta per quel giorno.
E’ una cerimonia stupenda piena di emozioni musicali in cui tutti respirano un’aria di gioia e di festa.

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