giovedì 29 dicembre 2011

Pella un vero microcosmo della storia della Giordania

Non si può dire di conoscere appieno la Giordania, senza visitare la  mirabile città di Pella, situata sulla sponda orientale del Giordano a circa 95  Km da Amman.
Si parla di Pella sin dall’antichità ed i primi insediamenti risalirebbero a circa undicimila anni prima della nascita di Cristo. Gli antichi abitanti si sarebbero dedicati soprattutto all'agricoltura e alla caccia, ma stranamente questa zona tanto fertile fu abbandonata prima della conquista persiana. Dopo essere stata conquistata dai Persiani Pella attorno al 310 a. C  tornò a fiorire quando una delegazione di Alessandro Magno decise di stabilirsi qui, fondando Pella, dal nome della città natale di Alessandro.
Pella divenne presto un importante centro ellenistico e continuò a prosperare anche quando Antioco II s'impose su tutta la Siria, fondando la dinastia dei Seleucidi.
Fu distrutta nell'80 a.C e successivamente ricostruita dai Romani che l’annessero alla Lega della  Decapoli..Vi si rifugiarono i giudei cristiani di Gerusalemme dissociatisi dalla lotta armata contro Roma, conclusasi nel 70 con la distruzione di Gerusalemme.
Anche sotto i Bizantini, Pella rimase una città molto potente, diventando peraltro sede di vescovado. La presenza cristiana favorì la costruzione di alcune chiesette e della basilica a tre navate. Il periodo aureo terminò con la conquista degli Arabi che la ribattezzarono Fahl
Con la dinastia degli Omayyadi furono restaurati  i principali edifici di potere costruiti dai Bizantini, con l’aggiunta di elementi dell'arte islamica..
Nel X secolo con la dinasitia degli Abbassidi venne il definitivo declino e Pella  si ridusse,
ad un modesto villaggio dedito alla produzione della canna da zucchero  prendendo il nome di Tabaqat Fahli.
Questa è la complessa storia di Pella  di cui è rimasto in me un perenne ricordo.

Nessun commento:

Posta un commento