Nell’alta valle Venosta in Alto Adige,
procedendo da Merano verso il Passo Resia, si incontra il borgo di Glorenza il
cui nome si trova per la prima volta. in documenti del 1294.
E’ un borgo
veramente unico in Alto Adige ,un autentico gioiello architettonico di grande
suggestione. Le mura di cinta completamente conservate, con le tre imponenti
torri e tutta una serie di torrette di guardia, racchiudono pittoreschi vicoli
ed angoli, case padronali del XVI secolo e porticati dal fascino
particolare.
Il sapiente risanamento ha dato alla cittadina nuova vita,
salvaguardandone la sua peculiarità.
Suggestivi portici, luogo di sosta
preferito dalle mucche, cortili interni, case con facciate del primo gotico ed
infine la piazza del Mercato con la fontana invitano alla tranquillità ed alla
serenità.
Molti sono i luoghi interessanti di Glorenza e tra questi le
vestigia del XII secolo e i portici (XIII secolo), una serie di case patrizie
del Cinquecento e soprattutto il muro di cinta rinascimentale perfettamente
conservato con tre bastioni mediani e quattro bastioni angolari nonchè i suoi
tre portoni (chiamati di Malles, di Sluderno e di Tubre o della chiesa).
La
chiesa parrocchiale di S. Pancrazio è un edificio tardo gotico con campanile
barocco a bulbo, un prezioso affresco in tre parti, risalente al XII secolo ed
interessanti oggetti di arredamento, nonchè pietre sepolcrali.
Da visitare è
anche la Chiesetta di San Giacomo (con affreschi romani) vicino a Söles a 1,5 km
da Glorenza in direzione di Prato allo Stelvio. La chiesa risale al 1220 ed è la
più antica chiesa di San Giacomo del Tirolo.
Non lontano è il Lago di Resia
(in tedesco Reschensee),un lago alpino artificiale situato in val Venosta a
1.498 m nel comune di Curon Venosta (BZ), a nord del vicino lago di San
Valentino alla Muta. Con la sua capacità di 120 milioni di metri cubi è il lago
più grande dell'Alto Adige.
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