Visitare la Normandia equivale a fare un tuffo nella storia della Francia.
Significa andare indietro nel tempo alle vicende di Gugliemo il conquistatore nel XI secolo, ma anche rivolgere il pensiero alla cittadella di Mont Saint Michel che emerge come un incanto fra le acque della Manica.
E non ultimo, significa ricordare il grande sbarco delle forze alleate in Normandia che cambiò definitivamente le sorti della storia del XX secolo.
Ma visitare la Normandia significa anche girovagare in lungo ed in largo per i vari centri marini con spiagge di sassi ed alte falesie come quelle di Etretat
In Normandia che si trova nord ovest tanti centri grandi e piccoli da visitare,
vi è l'imbarazzo della scelta da Rouen a Caen e le Havre ed ancora Etretat, Fecamp, Granville, Deauville, Dieppe.
Il paese che più mi è rimasto impresso per la sua peculiarità è Honfleur
una pittoresca cittadina di mare che sorge sulla foce della Senna. A Honfleur non ci sono vere e proprie spiagge ma spostandovi di circa 15 km si possono godere le amene spiagge di Deauville e Trouville.
La storia di Honfleur del dipartimento di Calvados è profondamente legata al suo porto strategico punto di imbarco dei grandi navigatori che nel secolo XVI salpavano alla scoperta di nuovi mondi, ma anche a due illustri cittadini: il compositore Erik Satin ed il pittore Eugene Boudin che ritrasse le infinite variazioni di luce della sua terra.
Il centro di Hounfleur gravita attorno al Vieux Bassin, il vecchio porto ed a est si trova il cuore della città vecchia, chiamato Enclos per via delle fortificazioni che un tempo la racchiudevano
Da non perdere la visita alla chiesa di Sainte Catherine, una chiesa dalla struttura in legno costruita sul sito di una precedente chiesa in pietra distrutta durante la guerra dei Cent'Anni ed eretta grazie alle donazioni della popolazione di Honfleur.
La struttura fu creata dai carpentieri navali della città e presenta un soffitto a volta simile allo scafo di una nave e due belle navate gemelle.
Il campanile, Clocher Sainte Catherine, è separato dalla chiesa e risale alla seconda metà del XV secolo.
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