Uno dei centri turistici più rinomati del
litorale romagnolo è senza dubbio Cesenatico che per organizzazione ed
attrezzature turistiche non ha nulla da invidiare a Rimini e
Riccione.
Sarebbe tuttavia riduttivo se ci limitassimo a parlare delle
attrezzature alberghiere e della vita animata della Cesenatico moderna.
Ed
ancora faremmo un torto a Cesenatico se menzionassimo soltanto il suo
Grattacielo che per anni è stato uno dei più alti di Europa e che rappresenta il
simbolo moderno della città
Cesenatico ha una storia complessa e densa di
vicende alterne ed ha la sua origine nell’età del bronzo cioè circa 18.000 anni
fa quando in un'estesa laguna dove zone salmastre si alternavano a zone paludose
di acqua dolce.Il primo ritrovamento umano fu un un accampamento di pastori
dell'Età del bronzo risalenti a circa 3.000-1.000 anni prima di Cristo.
Da
sempre rivale di Cervia per il dominio marittimo sulla riviera per coloro che
vanno alla ricerca di luoghi di interesse culturale, storico ed artistico è
celebre per il su porto canale, opera di straordinario livello di ingegneria
idraulica concepita dal genio leonardesco precursore della scienza e della
tecnologia moderna.
Il porto canale di Cesenatico è ancora oggi la vera
"spina dorsale" della vita cittadina, del commercio della città.
Ivi
approdano le barche della moderna flottiglia da pesca.
Il porto è sempre
stato l'asse principale su cui, nel corso dei secoli, si sviluppò il paese, ora
Comune, di Cesenatico, prima come luogo di pescatori e traffici mercantili, poi
come luogo turistico
Il porto canale tracciato già ai primi del Trecento, fu
realizzato due secoli più tardi su progetto di Leonardo Da Vinci su incarico dei
Borgia, all'epoca signori della Romagna.
Leonardo Da Vinci risolse l'arduo
problema dell'insabbiamento dell'imboccatura, modificò l'orientamento e la
lunghezza delle singole palizzate e ampliò i bacini collegati, affinché l'acqua
del mare potesse entrare e accumularsi, bloccata da tramezzi mobili, per poi
defluire con rapidità durante le basse maree e col deflusso tener libero
l'ingresso.
Oggi il tratto più antico e particolare del Canale ospita il
Museo galleggiante della Marineria. Nella sezione galleggiante sono raccolti i
prototipi delle barche dall'alto e medio Adriatico, con colorate vele,che
frequentarono il porto di Cesenatico dopo la scomparsa della vela latina e prima
dell'avvento della motorizzazione.
Nel 2005 il porto è stato ristrutturato
inserendo le cosiddette “porte vinciane”, una sorta di diga che chiude il canale
in caso di alta marea allo scopo di evitare le tracimazioni del canale che negli
ultimi anni avevano recato seri danni alle zone limitrofe.
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