lunedì 31 dicembre 2012

La cappella di San Francesco Saverio nella chiesa del Gesù a Roma

 Nella storia dei Gesuiti, oltre al fondatore Ignazio di Loyola, assume prioritaria importanza anche la figura di San Francesco Saverio  nato da una famiglia nobile di Javier in Navarra nel 1505
Egli,divenuto gesuita , indicato da San'Ignazio partì nel 1541 per la Malesia, raggiungendo poi la Malacca, dove incontrerà alcuni giapponesi  che gli diedero l'idea  di estendere l'evangelizzazione al Giappone, Nel 1553 morì all'isola di Sanciua,
Queste sono le tappe essenziali della vita del missionario Francesco Saverio che ha ispirato Pietro da Cortona  nella realizzazione della cappella dedicata al Santo nella chiesa del Gesù a Roma. 
La cappella è stata costruita  su progetto di pietro da Cortona . 
Il,grande artista su uno zoccolo colorato vi alzò quattro magnifiche colonne di marmo rosso venato, dai capitelli corinzi cui sovrappose una maestosa trabeazione.
Nella spezzatura è collocato un grande rilievo di stucco rappresentante San Francesco Saverio portato in cielo dagli angeli.
Il quadro d'altare che raffigura San Francesco Saverio, moribondo nell'isola di Sancian è opera di Carlo Maratti
Sul gradino dell'altare vi è un reliquiario d'argento che conserva l'avambraccio destro  del Santo, fatto distaccare dal corpo (venerato nella chiesa di San Paolo a Goa, in India ove San Francesco operò a lungo.

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