venerdì 8 febbraio 2013

Castelfidardo punto di riferimento del Risorgimento italiano

Siamo nelle Marche e precisamente a Castefidardo che sorge su un colle a 212 metri sul mare tra le vallate dei fiumi Aspio e Musone.
Due sono le ragioni che inducono a segnalare ad un'attenta visita Castelfidardo.
La prima è di carattere musicale perché  Castelfidardo è la patria della fisarmonica e proprio per questo  il museo della fisarmonica è unico al mondo in quanto raccoglie documenti e reperti preziosi relativi a questo popolare e melanconico strumento popolare.
La seconda ragione è legata alla storia del Risorgimento italiano.

Si può dire infatti che la battaglia di Castelfidardo del 18 settembre 1860  decise le sorti del Risorgimento.
Si scontrarono gli eserciti del Regno di Sardegna e quello dello Stato Pontificio.
La battaglia si concluse con la vittoria dei Piemontesi che sconfissero le truppe papaline che si ritirarono nella piazzaforte di Ancona. La conseguenza della battaglia fu l'annessione al Regno di Sardegna delle Marche e dell'Umbria.
A ricordo del magnifico parco  dei Giardini di Porta Marina da cui è possibile ammirare uno splendido panorama.
Di fronte al palazzo comunale sorge la chiesa Collegiate dedicata a Santo Stefano protomartire, sorta intorno all'anno mille.
Nel palazzo Mordini è ospitato il Museo del Risorgimento.
Vi sono altre chiese importanti come la chiesa di San Francesco e la Chiesa di Santa Maria della Misericordia.



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