Il Portogallo è una terra ricca di stupendi paesaggi e di notevoli monumenti artistici di cui molti in stile manuelino o tardo gotico portoghese fiorito in Portogallo nel primo decennio del XVI secolo.
Un fulgido esempio è rappresentato dal monastero di Batalha conosciuto anche con il nome de Convento de
Santa Maria de Vitoria che si trova nei pressi della città omonima.
E' un monumento in stile manuelito costruito tra il XIV e il XV secolo per volontà di Giovanni I come ringraziamento alla Vergine Maria e come simbolo della vittoria contro il re di Castiglia nella battaglia di Aijubarrota che si svolse proprio nel luogo dove sorge il monastero.
Il monastero dapprima fu costruito in gotico, successivamente assunse lo stile flamboyant caratterizzato da linee sinuose con archi protesi verso l'alto come lingue di fuoco arrivando ad un'altezza di 32 metri.
Nel 1500 il monastero assunse uno stile rinascimentale e nel 1750 il monastero cadde in rovina, Soltanto nel 1840 fu ripristinato l'antico splendore.
L'esterno del Monastero di Batalha è realizzato con la pitra bianca di Porto de Mois ingiallita con il passare del tempo.
La chiesa non presenta un campanile ed ha una porta d'ingresso della chiesa è alta quindici metri e presenta elementi architettonici manelini come sfere armillari, angeli, funi ,cerchi ed archi,
Su tutti gli archi della chiesa è inciso il motto Leautè faray tam yaserei e cioè " sarò sempre leale in omaggio al re Manuele.
L'interno della chiesa è lungo e stretto in proporzione all'altezza ed ha pochi ornamenti.
Vi sono cinque cappelle e la luce entra nella navata centrale grazie a dici finestroni con vetrate e due grandi finestre nelle pareti laterali.
Il complesso di Batalha presenta due chiostri quello di Giovanni I ed il chiostro di Alfonso V entrambi caratterizzati da uno stile molto sobrio, anche se quello dedicato ad Alfonso V presenta anche elementi in stile manuelino.
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