martedì 27 agosto 2013

Il Santuario della Beata Vergine di Tirano



Ci troviamo a Tirano nel cuore dell'alta Valtellina,. 
Questa stupenda località ,crocevia storico allo sbocco della Svizzera, grazie alla qualità dell'accoglienza, alla salvaguardia degli aspetti storici, artistici e naturali e alla buona tavola. fa parte  della rete internazionale del buon vivere ed è il capolinea del famoso trenino rosso del Bernina, dichiarato nel 2008 dall'Unesco patrimonio mondiale dell'umanità insieme al centro storico.
Punto di riferimento di Tirano è il santuario della Beata Vergine che rappresenta il più bell'esempio del Rinascimento in Valtellina. Nel luogo dove il santuario fu eretto apparve in modo prodigioso la Madonna il 29 settembre 1504.
La facciata,imponente e armoniosa con straordinario rigore geometrico.è un'eccellente caratteristica dell'arte rinascimentale codificata da grandi architetti, primo fra tutti Leon Battista Alberti.
Splendido è il portale marmoreo di Alessandro della Scala, artista di Carona sul lago di Lugano, che lo realizzo tra il 1530 ed il 1534.
Il campanile è alto e maestoso in stile lombardo  con un piano a bifore e quattro a trifore.
La cupola  costruita nel 1580.1585 appare perfetta ed aerea con le sue nervature terminanti in leziosi riccioli di sapore veneziano. E' coronata dalla lanterna sulla cui sommità svetta San Michele nelle vesti di guerriero.
L'organo è l'opera più pregevole che dà al santuario molta fama.
E' sorretto  da otto colonnine di marmo rosaceo  provenienti dal Canton Ticino.
La parte strumentale, con 2200 canne di purissimo stagno , è stata più volte restaurata dal bresciano Bulgarini tra il 1608 ed il 1617 
Di fronte all'organo vi è la cantoria, ricca d'intagli e pitture iniziata nel 1768 e finita nel 1770. Elegante nel suo andamento sinuoso, tipicamente settecentesco è il parapetto in legno laccato con parti dorate e ornamenti ad intaglio



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