martedì 29 dicembre 2015

Sebenico e la cattedrale di San Giacomo.

Una delle città più attraenti della Croazia è la città dalmata di Sebenico.
Fu dominio ungherese fino al 1322 e temporaneamente parte della Repubblica di Venezia fino al 1357. per poi ritornare al Regno d'Ungheria.
Entrò di nuovo nella Serenissima nel 1412 e vi rimase fino al 1797.ed a seguito del trattato di Campoformio fece parte dell'impero austriaco e vi rimase , salvo un'interruzione dovuta alla dominazione francese. fino alla fine della proma guerra mondiale., quando passò al Regno dei Serbi, Croati e Sloveni.
Divenne quibdi iugoslava e poi croata dal 1991, salvo un breve periodo italiano dal 1941 al 1943.
 Di particolare interesse è la Cattedrale di San Giacomo, iniziata nel 1431 su un edificio preesistente ed affidata a Giorgio Orsini.Fu terminata nel 1536 da Niccolò Fiorentini
Attorno alla cattedrale, esternamente alle absidi, corre un fregio scolpito con teste raffiguranti 71 abitanti della città, all'epoca della costruzione della chiesa.
 All'interno  si nota una fonte battesimale sorretta da tre angeli disegnati dall'Orsini e realizzati da Andrea Alessi.
Dal 2000 la cattedrale di San Giacomo è stata inclusa nella lista  dei patrimoni dell'umanità dell'Unesco.
Nella piazza della Cattedrale sorge la statua dedicata a Giorgio Orsini del grande scultore moderno Ivan mestrovic
Prima della seconda guerra mondiale vi si trovava la statua eretta in onore dello scrittore sebenicense Niccolà Tommaseo, purtroppo abbattuta in quanto segno di italianità.
A lato della cattedrale si trova la Loggia grande, sede del consiglio comunale in epoca veneziana.









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