Il castello si trova nella regione Centre Val de Loire ed è il più visitato della Francia dopo Versailles.
La storia di questo castello,
dolcemente adagiato sul fiume Cher, è stata contraddistinta
dall'attività di una serie di donne che ne hanno curato l'architettura e
assicurato la sopravvivenza: costruito nel 1513 da Katherine Briçonnet,
trasformato in seguito da Diana di Poitiers e da Caterina de’ Medici,
Chenonceau sopravvisse alla Rivoluzione grazie a Madame Dupin. Questa
impronta femminile è onnipresente e ha preservato il castello dai
conflitti e dalle guerre per farne, da sempre, un’alcova di pace.
Ogni angolo del castello riflette l’impronta femminile, con la sua leggiadria ma sono soprattutto i giardini
a renderlo così particolare: la parte realizzata da Diane de Poitiers,
custodisce una fontana che spruzza un getto d’acqua alto sei metri
mentre quella curata da Caterina dè Medici vanta una superficie di 5.500
kmq, un labirinto di oltre un ettaro e un orto botanico.
Gli interni sono notevoli: basti pensare alla
camera di Diane de Poitiers, la stanza di Gabrielle d’Estrées, la
stanza di Francesco I dove si pul ammirare il più grande camino del
castello,una delle prime scale diritte costruite in Francia sul modello
italiano, la stanza delle Cinque Regine, la stanza di Caterina de’
Medici, la stanza di Louise de Lorraine caratterizzata
da un inquietante rivestimento scuro e da dipinti religiosi macabri che
ricordano il lutto della moglie di Enrico III, le incredibili cucine costruite nei piloni del ponte e lo studio di color verde di Caterina de’ Medici.
E' da ammirare anche un'eccezionale collezione di quadri di grandi maestri: Murillo,
Tintoretto, Nicolas Poussin, Correggio, Rubens, Primaticcio,
Il giardino all’italiana di Caterina de’ Medici, mostra il suo massimo splendore da maggio a settembre, vanta 130.000 piante da fiore coltivate nella tenuta.
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