domenica 8 marzo 2020

L'abbazia di Nonantola: fulgido esempio di architettura romanica.





La fondazione dell'abbazia di Nonantola risale al tempo dei Longobardi.
L'edificio monastico fu eretto  nel 752 dal Duca del Friuli  che divenne il primo abate dell'Abbazia di Nonantola ove vi  rimase almeno fino al 756, quando venne scacciato dal re longobardo Desiderio. Anselmo   vi fece  ritorno solo nel 774, quando Desiderio venne deposto da Carlo Magno; proprio qui Anselmo morì il 3 marzo dell’803.
La basilica abbaziale  costituisce, insieme al Duomo di Modena, uno dei più importanti esempi di arte romanica inEuropa.
All'interno  si ammira la tipica struttura romanica a tre navate sobria ed essenziale.
L’abbazia non solo è un importante centro benedettino, ma anche  il luogo di custodia delle reliquie del Papa San Silvestro, tutt’oggi lì conservate. 
La basilica ospita infatti le reliquie di:
San Silvestro I Papa, a cui è intitolata l’Abbazia, che è anche il patrono di Nonantola;
Sant’Anselmo, il fondatore;
Sant’Adriano III Papa;
i martiri Senesio e Teopompo;
le vergini Fosca e Anseride.
All’interno dell’antico complesso monastico è oggi ospitato il Museo Benedettino e Diocesano d’Arte Sacra, che ospita 
° alcune significative opere d’arte sacra provenienti da chiese dell’Arcidiocesi di Modena-Nonantola;
° i dipinti dell’Abbazia tra cui l’Ascensione della scuola ferrarese di Cosmé Tura e il San Carlo che battezza un neonato durante la peste di Milano di Ludovico Carracci;
due rari sciamiti (tessuti medievali) risalenti al periodo immediatamente successivo alla fondazione del monastero;
(X-XII sec.) e il Graduale o Cantatorio (XI secolo);
° alcune tra le più importanti pergamene (esposte a rotazione per via della delicata conservazione) dell’Archivio Abbaziale, che vanta più di 4500 pergamene, di cui 131 precedenti all’anno Mille. 
(il  celeberrimo monogramma, quella di Matilde di Canossa con la sua firma, e quella di Federico I Barbarossa.)
L’Abbazia è stata recentemente riaperta il 16 settembre 2018, dopo la chiusura a seguito del terremoto del 2012.

















  • Abbazia di Nonantola, vista aerea, via Facebook





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