Nel cantone tedesco è situata la capitale Berna il cui centro storico fa parte del patrimonio culturale mondiale dell’UNESCO.
Vanta ben 6 chilometri di arcate, una delle passeggiate commerciali più lunghe d’Europa.
L’atmosfera medievale della città con numerose fontane, facciate in mattoni, vicoli e torri storiche è particolare La città fu fondata nel XII secolo su una lingua di terra formata da un'ansa del fiume Aar, anche se i primi insediamenti della zona vengono fatti risalire all'epoca pre-romana. Berna si arricchì come centro di commerci e in seguito diventò un'aggressiva potenza politica e militare che estendeva il suo controllo su una vasta area di territori sudditi.
La città fu uno dei membri più importanti in seno all'antica Confederazione svizzera. Nonostante l'occupazione francese del 1798 che mise fine al sistema di governanti e sudditi, Berna conservò una posizione preminente e nel 1848 venne scelta come capitale della moderna Svizzera.
Il suo deriverebbe da Brenodor, un antico insediamento celtico della zona dove sorge la città, ma la storia popolare narra del nome dato alla città dal suo fondatore, il duca Bertoldo V di Zähringen, in onore del primo animale da lui ucciso ("Bär" in tedesco significa orso) durante una battuta di caccia.
E' una città piena di negozi, i bar e i caffè-teatro del centro storico, in parte ricavati in cantine con le volte a botte,e i piccoli caffè attirano sia i Bernesi, che i turisti.
Luoghi importanti da visitare sono il Centro Paul Klee in cui sono conservate le opere più famose di questo grande pittore.
La casa di Albert Einstein testimonianza dell soggiorno del fisico a Berna all’inizio del XX secolo.
In estate, le rive dell’Aar si animano e i nuotatori più esperti nuotano volentieri nelle acque pulite del fiume, spingendosi fino all’altezza del Bundeshaus. Lungo il fiume si trovano inoltre il giardino botanico, il giardino zoologico e il vecchio quartiere della Matte. Berna e l’orso, simbolo della città, sono due elementi indissociabili. Quindi, quando si è a Berna vale la pena di visitare la Fossa degli orsi, dove si possono dare le carote agli animali.
Le piazze del centro città ospita mercati settimanali multicolore. Da non perdere lo «Zibelemärit» (mercato delle cipolle), che si svolge il quarto lunedì di novembre: a partire dall’alba, questa festa popolare dedicata per tradizione alla cipolla riempie le strade di gente.
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