domenica 15 luglio 2012

La Panagia Forviotissa a Cipro ed i suoi mirabili affreschi





Non lontano dal paese di Nikitari si trova  una stupenda cappella conosciuta soprattutto come “Panagia tis Asinou” dal nome di un piccolo borgo fondato dai coloni greci provenienti dall’Argolide.
La chiesa, iscritta nel patrimonio mondiale dell’Unesco,appartiene ad un originale struttura fondata nel 1105 ed è composta da una sola navata cui venne aggiunto il nartece nel secolo XII.
Le pareti sono di pietre irregolari di roccia scura, intonacate con lo scopo di fare l’effetto di un rivestimento marmoreo.
Moltissimi sono gli affreschi visibili tutti del XII secolo appartenenti al periodo comneno di Costantino: tutti opere di di un artista proveniente con molta probabilità da Bisanzio
Si possono ammirare nell'abside  le scene  della Comunione degli Apostoli, l’ascensione di Maria egiziaca ed i quaranta Martiri.
Le pitture del XIV secolo  sulla volta del nartece comprendono la Vergine con i donatori franchi sulla volta del nartece con il capo coperto  da un velo nero come voleva la tradizione di quel periodo ed il pantocrator con Vergine ed Apostoli  nella cupola del nartece
Anche in questa chiesa vi è una presenza costante di Agios Mamas, l’eremita che si sarebbe rifiutato di pagare le tasse.
L’iconografia del Santo lo raffigura sopra sul leone che con impeto avrebbe cercato di assalirlo. Entrò in città con l’agnello in braccio a cavallo della belva, fatto che indusse il governatore  a non far pagare più le imposte.
Da allora Aios Mamas è considerato  un simbolo della resistenza contro il potere e una sorta di protettore degli evasori fiscali.

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