Sarebbe un'incompletezza se non si parlasse del caffè Greco a Roma, il caffè culturale per antonomaia che ha ospitato moltissimi artisti come Leopardi, Goethe, D'annunzio, D'Azeglio, Guttuso, Flaiano ed altri.
Il caffè Greco venne aperto nel 1760 da un greco, tuttavia era tanta l'affluenza di pubblico tedesco che i romani lo chiamarono il Caffé dei Tedeschi
Erano l'unico punto di riferimento , simile a quello che furono i caffè viennesi nel'800 per i "grandi Touristi", cioè gli artisti e letterati di passaggio a Roma.
Tutto è documentato da foto, scritti e dipinti di celebri avventori.
Gli interni del caffè sono eleganti e ricordano nei dettagli le antiche battaglie e gli illustri nomi-
La sala omnibus così chiamata per le sue dimensioni è pina di opere d'arte in cui si possono ammirare molti medaglioni, fra i quali spicca il medaglione a rilievo di Re Umberto I.
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