sabato 8 dicembre 2012

La Madonna del Granato alle soglie del Cilento.



Ci siamo a suo tempo già soffermati sulla meravigliosa basilica paleocristiana di Paestum, accennando anche al santuario della Madonna del Granato.
Fra la vasta piana del Sele e le soglie del Cilento, si erge in alto questo antichissimo santuario tuttora meta di numerosi pellegrini provenienti da tutto il Cilento.
La nascita di questa chiesa che sembra essere legata ad un'apparizione della Madonna con il bambino in braccio ed un melograno in mano., risale al X secolo 
Alcuni studiosi hanno anche ipotizzato che prima della costruzione della chiesa, vi fosse in quel luogo un tempio pagano dedicato a Giunone, a cui era sacro il frutto del melograno.
L'interno, di notevole interesse artistico, presenta il soffitto finemente decorato con al centro un dipinto raffigurante la Madonna del Granato. Il pulpito è in marmo bianco  con sottostanti resti di affreschi  a tema religioso e fregi decorativi.
Il pavimento del transetto è realizzato con materiali di spoglio provenienti dall'antica città di Paestum e dalla Capaccio bizantina si trova anche un'urna marmorea in cui furono riposte le reliquie di S Matteo Apostolo, ritrovate sotto le mura dell'antica Velia.
Il santuario fu restaurato nella sua attuale veste architettonica nel 1708 e nel 1836 vi fu annesso  un ampio edificio per accogliere il clero costituito in comunità eremitica.
La posizione collinare consente ai visitatori di ammirare dalla chiesa un paesaggio unico che si affaccia su Salerno e sul territorio circostante.




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