Il culto per Santa Chiara in Assisi è intenso quanto quello di San Francesco.
Si respira un vivo misticismo e fervore nella basilica dedicata alla Santa
A tre anni dalla morte ed ad un anno dalla sua canonizzazione nel 1257 fu iniziata la costruzione della Chiesa e del convento attiguo delle Clarisse che dal 1212 avevano vissuto a San Damiano.
Il sito era quello della Chiesa di San Giorgi, dove fu sepolto S. Francesco, prima di essere tras,ato nel 1230 nella basilica.
Il complesso architettonico presenta fasce rosa e bianche e maestosi archi rampanti di sostegno ai due lati della chiesa.
L'interno è ad un'unica navata come la chiesa superiore di San Francesco e termina in un unico transetto con abside poligonale.
Sul lato destra della navata si apre la Cappella del Crocifisso su tavola che sarebbe quello che a San Damiano parlò a San Francesco, ordinandogli di sistemare la chiesa.
Dietro alla grata vi sono le reliquie di San Francesco e Santa Chiara.
Nella successiva cappella si distinguono preziosi affreschi di Giotto e di Lorenzetti.
Nella crociera di destra vi sono la tavola con la vita di S, Chiara del cosiddetto Maestro di S. Chiara del XIII secolo,
Anche il Crocifisso nell'abside è attribuito al Maestro di S. Chiara.
L'altare maggiore è racchiuso da un colonnato di 12 colonnine poligonali, opera di uno scalpellino umbro del XV secolo.
Nella crociera di sinistra si staglia l'affresco della Natività giottesca del XV secolo. Vi è anche una Madonna con il bambino di tipo bizantineggiante di tipo Hodegetria. di un artista ignoto del XIII secolo.
Nessun commento:
Posta un commento