Ecco una bellissima leggenda sul Santo poverello di Assisi.
Siamo nel 1205 e Francesco pregando davanti al Crocifisso lo sente parlare e chiedergli di riparare la sua casa.
Siamo a San Damiano e proprio qui San Francesco compose negli ultimi anni della vita il Cantico delle Creature
Il Cristo è particolare perchè non mostra sofferenze e con le braccia aperte comunica un messaggio di speranza.
Tra il 1211 e il 1212 santa Chiara, a seguito di una profezia di San Francesco, vi fondò un ordine di claustrali che vi risiedette fino al 1260 La stessa chiesa, secondo la storiografia cattolica, fu protagonista dei principali miracoli della santa: la moltiplicazione del pane, il dono dell'olio, la fuga dei saraceni dal chiostro, alcuni esorcismi e guarigioni, l'apparizione della croce sul pane davanti al papa.
La chiesa di San Damiano e l'annesso convento francescanosorgono fuori l'abitato di Assisi, in direzione sud.
La facciat della chiesa è inglobata all'interno di una più grande, a capannache comprende anche gli ambienti ad essa adiacenti.
L'interno della chiesa è a navata unica coperta con volta a botte ogivale, con una cappella laterale rettangolare a metà della parete di destra con, sull'altare, un pregevole Crocifisso ligneo di Innocenzo da Petralia.
In fondo alla navata, vi è l'abside, con volta più bassa rispetto a quella dell'aula; in essa trovano posto il moderno altare maggiore in pietra, il tabernacolo ligneo barocco e il coro dei monaci.
Nel catino, vi è un affresco del XIV secolo raffigurante la Madonna col Bambino tra i santi Rufino e Damiano. Sull'arco absidale, invece, si trova una copia del Crocifisso di San Damiano (l'originale è custodito nella basilica di Santa Chiara.
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