Si parla sempre dei laghi di Garda, Maggiore, Iseo e Como e molto meno del lago d’Orta.
A torto infatti questo lago non è decantato quanto gli altri.
Il lago si trova in Piemonte e nella sua sponda orientale si trova l’omonimo paese.
Il nucleo principale dell'abitato sorge in riva al lago di fronte all'Isola di San Giulio ed è caratterizzato da viuzze strette molto pittoresche: la principale corre parallela alla riva del lago e si interseca con alcune ripide viette che si allontanano dal lago portando verso il Sacro Monte.
Al centro del paese si trova Piazza Motta, vero e proprio salotto affacciato sul lago, dalla quale partono le imbarcazioni dirette all'Isola di San Giulio. La piazza è circondata su tre lati da edifici ben proporzionati allo spazio, per buona parte porticati. Sul lato nord si trova il broletto o Palazzo della Comunità della Riviera di San Giulio, risalente al 1582, costituito da un portico al piano terra, usato per il mercato, ed una sala riunioni al primo piano;
Assai suggestiva è la parrocchiale di Santa Maria Assunta, costruita nel 1485 e ricostruita nella seconda metà del XVIII secolo
Fa parte del comune di Orta San Giulio l'unica isola del Lago d'Orta,San Giulio che dista circa 400 metri dalla riva. La Basilica , fondata dal santo nel 390 d. C., è un gioiello del'arte romanica.
Questi luoghi furono evangelizzati da San Giulio che giunse in quei luoghi insieme al fratello Giuliano.
Nell’anno 800 venne costruita una nuova chiesa, che nel secolo X divenne Chiesa metropolitana della Riviera, il cuore religioso di quel piccolo regno indipendente che caratterizza la storia di tutti i borghi del lago d'Orta. Diversi rimaneggiamenti interessarono la Basilica nel corso dei secoli. La parte più antica è l’abside, mentre le navate vennero costruite nei secoli X e XI.
L’interno è a tre navate e conserva affreschi di varie epoche, in parte ricoperti: i più antichi risalgono al XIV sec. Affreschi e dipinti di epoche successive si affiancano come in un convivio sacro di Santi, Madonne e scene della vita del Cristo.
Dal punto di vista artistico è sicuramente l'ambone dell’inizio sec. XII il tesoro maggiore conservato nella Basilica di San Giulio, capolavoro di scultura romanica.
All’interno della Basilica di San Giulio sono due i tesori conservati: nella cripta sottostante l’altare maggiore si trova l’urna che contiene le spoglie di San Giulio.
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