Nel lungo viaggio da San Pietroburgo e Mosca tra corsi d'acqua e chiuse, si affaccia a nord est del grande lago Onega l'isola di Kiji famosa per la sua eccezionale architettura in legno.
Il villaggio infatti è interamente costruito in legno e le case costruite dai contadini hanno al piano terra la zona invernale su un lato ed il fienile dall'altro, mentre al primo piano vi è la zona estiva La vita familiare si svolge attorno alla tipica stufa russo attorno a cui si mangia, si balla e si dorme.
Ad eccezione di una cappella del XV secolo, la maggior parte delle costruzioni risale al XVIII secolo.
L'isola fu un luogo sacro per i pagani. Nel XI secolo i coloni russi costruirono una cappella e nel 1478 l'isola che dipendeva da Novgorod fu annessa alla Moscovia e più tardi cadde nelle mani dei polacchi, poi dei lituani e degli svedesi per poi diventare russa.
Di superba bellezza è la cattedrale della Trasfigurazione con ben 22 cupole. E' un vero capolavoro dell'architettura in legno ed è insieme alla chiesa dell'intercessione della Vergine del 1764 ed un campanile del XI secolo una delle tre costruzioni principali dell'isola.
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