venerdì 18 maggio 2012

San'Apollinare a Roma e l'architettura di Ferdinando Fuga.


In questi giorni una folla di curiosi si accalca nei pressi della basilica minore di Sant'Apollinare a Roma per curiosare sulla tomba di Enrico De Pedis.
Questa chiesa non ha certamente bisogno dei fatti di cronaca per essere ricordata. E' una chiesa antica fondata da Papa Adriano intorno al 780 su resti di preesistenza romana con un edificio originario preceduto da un piccolo portico ed al suo interno suddiviso in tre navate con abside. Fu poi ricostruito nelle forme attuali dall'architetto  Ferdinando Fuga, celebre in tutta italia e specialmente a Napoli per la mirabile costruzione dell'albergo dei poveri e di palazzo Cellammare.
La facciata della chiesa che si affaccia sulla  piazza omonima, è suddivisa in due registri (inferiore e superiore) da un cornicione marmoreo. Nella fascia inferiore si trovano il portale e due finestre laterali, mentre in quello superiore sovrasta un grande finestrone., sulla sommità di un timpano.
Assai interessante è l'atrio, anticamente un portico  trasformato successivamente in cappella.
Qui è venerata dai Romani un'immagine del V secolo raffigurante una Madonna tra gli apostoli Pietro e Paolo.
La chiesa vera e propria è costituita da una navata unica con cappelle laterali e con la volta della navata decorata con un affresco di Stefano Pozzi , raffigurante la gloria di Sant'Apollinare.
Sono degni di nota. oltre all'altare maggiore opera di Bernardino Ludovisi, anche due candelabri d'argento di Luigi Valadier famoso argentiere romano padre dell'architetto Giuseppe.









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