Percorrendo la via Giulia a Roma si incontra la chiesa dello Spirito Santo dei Napoletani
E' stata chiesa nazionale del Regno delle due Sicilie dal 1934 al 1984 , anno in cui con una solenne cerimonia furono traslate in Santa Chiara a Napoli le salme di Re Francesco II delle due Sicilie, della Regina Maria Sofia e della loro unica figlioletta la principessa Maria Cristina Pia che vi riposava dal 1870.
La chiesa originariamente dedicata a Sant'Aura martire d'Ostia, nel 1572 fu riedificata su disegno di Domenico Fontana: All'inizio del Settecento subi una trasformazione ad opera di Carlo Fontana.Infine la facciata fu completamente ricostruita nel 1853 da Antonio Cipolla che operò anche il restauro all'interno della cantoria e dell'abside
Si possono ammirare anche opere pregevoli come il Martirio di San Gennaro di Luca Giordano.
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